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di Domenico Razzano
Libro rarissimo scritto alla vigilia della prima guerra mondiale, pochi anni dopo le celebrazioni del 50° dell’Unità d’Italia, in cui si criticano le celebrazioni acritiche dell’importante evento.
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La biografia che Luigi Settembrini scrisse di Ferdinando II
di Domenico Razzano
Libro rarissimo scritto alla vigilia della prima guerra mondiale, pochi anni dopo le celebrazioni del 50° dell’Unità d’Italia, in cui si criticano le celebrazioni acritiche dell’importante evento.
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Pagine | 61 |
Autore | Domenico Razzano |
Anno | 2010 |
Genere | Storia |
Lingua | Italiano |
Editore | Ripostes |
Formato | Brossura |
Data di uscita | 2010 |
Libro rarissimo scritto alla vigilia della prima guerra mondiale, pochi anni dopo le celebrazioni del 50° dell’Unità d’Italia, in cui si criticano le celebrazioni acritiche dell’importante evento. Il Razzano analizzando “Le Rimembranze delle mia vita” di Luigi Settembrini rivaluta la figura di Ferdinando II re delle Due Sicilie, esaltando le incongruenze del testo del Settembrini, che sembra essere stato scritto in fretta e furia, per allontanare il ricordo di quanto di buono era stato fatto dal governo ferdinandeo. Ne viene fuori un quadro molto complesso, in cui spicca il ruolo decisivo in funzione antiborbonica dell’Inghilterra nel decennio preparatorio e l’amara constatazione del fallimento dei loro ideali da parte di esponenti autorevoli dei moti risorgimentali, tra i quali Luigi Settembrini.